Come olio di nardo. Il valore della famiglia nel mondo contemporaneo
Giorgia Brambilla

Nella società post-moderna dove l’affettività è debole e in balia dell’emotivismo, le relazioni mutevoli perché votate alla cultura del provvisorio e le identità fluide, disincarnate, se non addirittura digitalizzate, la famiglia rischia di subire la liquidità di questo tempo venendo sommersa dalle onde del disponibile e del manipolabile.
Tuttavia, a dispetto delle previsioni di stampo relativista e dei continui “necrologi” che certe ideologie le dedicano continuamente, la solidità della natura della famiglia continua ad imporsi nella cultura di ogni tempo: una società a misura di famiglia è, infatti, la migliore garanzia contro ogni deriva di tipo soggettivista o collettivista, perché in essa il valore della persona è sempre al centro e il bene comune si realizza senza svilire quello individuale che, anzi, è libero di sbocciare in tutta la sua verità e bellezza.
BIO
Giorgia Brambilla, sposata e mamma di tre figli, è Professore straordinario di Bioetica presso la Facoltà di Teologia dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” e incaricato di Etica sociale presso la Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA).
Ha conseguito il Dottorato in Bioetica, la Licenza in Teologia morale e il Diploma di perfezionamento in Neurobioetica.
È Clinical Ethics Consultant dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, è componente dell’Associazione Teologica Italiana per lo Studio della Morale (ATISM), della Società Italiana di Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze (SINe-APS) e del Gruppo Interdisciplinare di Bioetica Clinica e Consulenza Etica in ambito sanitario (GIBCE).
Tra i suoi lavori di ricerca più importanti: il manuale Sessualità, gender ed educazione (Edizioni Scientifiche Italiane, 2015), pubblicato in tre lingue; il testo La Bioetica dalla prospettiva della donna (Editori Riuniti University Press, 2015), vincitore del Premio letterario "Le parole di Lavinia"; la monografia Uova d’oro. L’eugenetica, il grande affare della salute riproduttiva e la nuova bioschiavitù femminile (Editori Riuniti University Press, 2016); il manuale Riscoprire la Bioetica. Capire, formarsi, insegnare (Rubbettino, 2020) e il recente Come olio di nardo. Il valore della famiglia nel mondo contemporaneo (IF Press, 2022).
Nel 2022 le è stato conferito il Premio “Ambasciatore della famiglia” per il suo impegno a favore della famiglia in ambito accademico, culturale e sociale.